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Nutrizione Olistica Prof. Marcello Mandatori
 
 
 
 
 
 
Nutrizione Olistica
 

Diete benessere

Allergia e Intolleranza al Latte(€ 3,00)

Il latte è una secrezione liquida delle ghiandole mammarie ed è il nutrimento ottimale di tutti i giovani mammiferi, infatti in esso ritroviamo tutti i più importanti principi nutritivi necessari per la crescita naturale, ed il latte si può giustamente considerare l'elemento ideale trasmesso direttamente dalla madre al figlio.
Il basso costo e l'abbondanza della produzione del latte vaccino però, hanno reso questo alimento " ubiquitario " oggi le trasformazioni industriali sono innumerevoli e l'impiego si verifica non solamente nel settore alimentare ma anche in quello farmaceutico, cosmetico, industriale, ecc.. Soprattutto nell'alimentazione moderna il latte vaccino è largamente utilizzato, latte fresco , a lunga conservazione, burro, formaggi di vari tipi, proteine e zuccheri di derivazione casearia aggiunti a molte preparazioni alimentari; possiamo trovarlo anche sotto forma di latte adattato cioè prodotto che viene modificato industrialmente in modo da essere idoneo alla digestione dei bambini; o sotto forma di latte rinforzato cioè il prodotto con l'aggiunta di vitamina A , D ed alcune volte di bianco d'uovo.
Il latte è costituito da acqua, grasso, zucchero e proteine con sali minerali e vitamine di notevole importanza.

Vitamine presenti nel latte intero in quantità importante:
Vitamina A e precursori 40mg
Vitamina E100mg
Vitamina K1,1mg
Vitamina B2 (riboflavina)1,7mg
Vitamina B3 (niacina)0,8mg
Vitamina B5 (ac.pantotenico)3,5mg
Vitamina B6 (piridossina)0,5mg


Il latte parzialmente o totalmente scremato pur conservando i sali minerali e alcune vitamine, perde in vitamina A - E – K, infatti queste essendo liposolubili sono legate alla presenza alla presenza dei grassi.
Purtroppo anche da un punto di vista allergologico il latte è molto importante sia perché ci può essere un deficit dell'enzima beta–lattasi necessario per la digestione e l'assorbimento dello zucchero del latte il lattosio, e sia perché contenendo svariate proteine, (caseina - cinque tipi diversi e lattoalbumine - cinque tipi diversi) può essere considerato un alimento ad alto rischio di reazioni allergiche e soprattutto di reazioni di intolleranze alimentari.
E' bene sottolineare che sin dall'allattamento materno potrebbero comparire fenomeni di intolleranza alimentare al latte; infatti le statistiche confermano che molte forme di intolleranze alimentari insorgono già dall'infanzia. L'allattamento materno si dice che prevenga lo sviluppo dei fenomeni allergici – intolleranti e spesso si consiglia di prolungarlo per fornire al bambino le difese immunitarie e di conseguenza di iniziare lo svezzamento il più tardi possibile per evitare le atopie. Questi consigli vengono forniti, in particolare, se è presente una familiarità allergologica. In effetti, non sempre è così, infatti se la madre durante l'allattamento assume alimenti a cui è intollerante, rischia di "trasmettere" la stessa intolleranza al neonato.
Alcune forme di dermatiti (crosta lattea) e disturbi gastrointestinali (coliche gassose) tipiche del lattante si potrebbero facilmente correggere eliminando dall’alimentazione quotidiana della madre gli alimenti intolleranti. Per fortuna rispetto ad una ventina di anni fa oggi esistono in commercio svariati tipi di latte alternativo come per esempio il latte di soia ( preferire quello nelle preparazioni liquide ), il latte di riso, il latte di avena, il latte di mandorla, che sono tutti prodotti facilmente reperibili nei negozi biologici e nelle erboristerie dotate di reparti di alimentazione naturale. Purtroppo il latte di SOIA, da qualche anno ormai, deve essere utilizzato con precauzione perché vi sono possibilità di sensibilizzazione, infatti la soia, considerato il basso costo, è utilizzata in modo massiccio dall'industria alimentare. Altra valida alternativa al latte vaccino può essere rappresentata dal latte di cavalla. Il prodotto commerciale si presenta in polvere concentrata ( la liofilizzazione altererebbe il contenuto proteico ) che si può facilmente diluire, e l'analisi media rileva della caratteristiche biologiche di alto valore nutrizionale.

Analisi media per 100gr di latte di cavalla concentrato:
Acqua1gr
Lipidi15gr
Zuccheri58gr
Minerali4mg
Proteine22gr
Vit.A e prec.44mg
Vit.B13mg
Vit.B23mg
Vit.B3 1,4mg
Vit.B53mg
Vit.B63mg

DIETA PRIVA DI LATTE ©

Se siete intolleranti al latte evitate i seguenti alimenti:
Latte vaccino ( sia in polvere che fresco, sia scremato che intero );
Burro;
Yogurt;
Formaggi ( tutti i tipi compreso il grana ed il parmigiano );
Lattosio ( compresi i granuli omeopatici );
Biscotti ( con latte o burro negli ingredienti );
Cioccolato al latte;
Creme di pasticceria;
Crema al whisky;
Gelati;
Margarine ( alcune contengono latte );
Latte di capra;
Bovini ( manzo - vitello - bresaola );
Agnello - capretto.

Controllate la lista dei vari ingredienti ( evitare quelli con parole tipo: lattosio - caseinati - proteine del siero ) nei seguenti prodotti:
Salse, Ragù;
Polenta, Purè di patate;
Ripieni di alimenti surgelati;
Salumi in genere ( latte in polvere per amalgamare le carni );
Prosciutto cotto.

Come alternative si possono provare:
latte di avena - riso - soia - mandorla;
latte di cavalla - latte di asina.

Tratto da: Manuale delle Allergie e Intolleranze alimentari di Marcello Mandatori,© edizioni Tecniche Nuove - Mi

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