Nutrizione Olistica per prevenire per curare    
Nutrizione Olistica Prof. Marcello Mandatori
 
 
 
 
 
 
Nutrizione Olistica
 

Diete benessere

Insonnia e Nutrizione (€ 3,00)

Dormire è un bisogno fisiologico dell'uomo: è solo durante il sonno che si recuperano le energie mentali e fisiche. L'intero organismo ne trae beneficio, e soprattutto il sistema nervoso; il cervello, infatti, durante il sonno, per mezzo anche dei sogni, riesce ad elaborare ed immagazzinare tutte le principali informazioni raccolte durante le ore di veglia.
Sono molte le persone che soffrono di disturbi del sonno, a volte in modo saltuario, oppure, per periodi della vita più o meno lunghi. Alcuni hanno difficoltà nella fase iniziale, cioè ad addormentarsi, altri invece si lamentano per i risvegli frequenti notturni o precoci.
Se l'insonnia è una manifestazione saltuaria, legata per lo più a una fase particolare si può, per risolvere temporaneamente il problema, ricorrere ai sonniferi. La loro assunzione non andrebbe prolungata nel tempo, perché determinano di solito dipendenza e assuefazione. Il sonno indotto dai farmaci, inoltre, non è quasi mai fisiologico in senso stretto e presenta un'alterazione del naturale alternarsi delle fasi REM e NON-REM. E' per questo che chi fa uso di sonniferi non si sente al risveglio veramente in forma, e può avvertire, durante il giorno, sonnolenza, o disturbi alla guida e incapacità di concentrazione. L'uso prolungato di tali farmaci può provocare anche dei danni a carico del fegato e determinare col tempo delle alterazioni ormonali.
Nel nostro organismo sono presenti sostanze che regolano il sonno, la melatonina e la serotonina.
- La melatonina è un ormone che favorisce un corretto rapporto sonno-veglia, spesso viene utilizzato per i fastidi del jet-lag.
La produzione di tale ormone tende fisiologicamente a scendere dopo i 30 anni, ma le conseguenze di queste basse concentrazioni vengono avvertite solo dopo qualche anno: l'età, infatti, in cui più di frequente si verificano i primi evidenti cambiamenti del ritmo sonno-veglia è attorno ai 40-55 anni. Non esistono alimenti che contengono questa sostanza in forma naturale, perciò per integrarla occorro prodotti di sintesi.

- La serotonina è uno dei principali neurotrasmettitori prodotti dal nostro organismo: sostanze che trasmettono gli impulsi nervosi da una cellula nervosa all'altra o da questa a una cellula di un altro apparato, ad esempio il muscolare, e contribuiscono a regolare il processo dell'addormentamento. Suo precursore è il triptofano, un aminoacido che il nostro organismo non è in grado di sintetizzare e che deve assumere attraverso l'alimentazione.

All'origine dell'insonnia possono esserci le ragioni più disparate e varie; le più comuni sono:
1) Assunzione di particolari farmaci: alcuni medicinali di uso comune possono agire sul ritmo sonno-veglia e questo effetto spiacevole e collaterale viene segnalato sul foglietto informativo, che di solito è accluso alla confezione; è necessario in questo caso provare a sentire il medico e sospenderne l'assunzione, così da poter verificare, e se ci fosse la causa-effetto, provvedere a sostituire il prodotto.
2) Ipoglicemia: la carenza di glucosio nel sangue circolante provoca spossatezza durante il giorno, alla quale poi di solito si associa insonnia notturna con irrequietezza.
3) Dolori muscolari e articolari: a volte è la presenza di più o meno forti dolori o di crampi a creare disturbi del sonno nella posizione supina.
4) Disfunzioni ormonali: un esempio tipico è costituito, per le donne, dalla menopausa. In questo periodo della vita, infatti si lamentano, oltre ad altri disturbi quali vampate, aritmie, vertigini, nervosismo, tendenza ad ingrassare ed anche insonnia.
5) Stati psicologici: ansia, stress, rimorsi, scarsa autostima, preoccupazioni, tensioni, difficoltà sociali, sono spesso la causa nascosta motivo d'insonnia.
6) Abitudini errate:
a- consumare un pasto serale troppo abbondante, e a base di proteine o piatti elaborati o ricchi di grassi; affatica gli organi della digestione, provocando malessere e difficoltà ad addormentarsi.
b- Saltare il pasto serale; anche digiunare può molte volte ostacolare l'addormentamento- rilassamento.
c- Praticare attività sportive in serata; l'esercizio fisico stimola la produzione, infatti, di sostanze chimiche eccitanti che rendono difficile poi l'addormentamento.
d- Dedicarsi ad attività troppo impegnative mentalmente, o lavorare; queste abitudini, infatti, rendono più difficile rilassarsi e, quindi, riuscire a prendere sonno.

Le cause dell'insonnia sono numerose. Può succedere però, a volte, che a determinare questo disturbo sia principalmente un'alimentazione scorretta: vi sono, infatti, cibi e bevande che agiscono sull'organismo alterando il ritmo fisiologico del sonno. In questi casi, basta apportare alcune precise e rigorose correzioni alla dieta quotidiana per risolvere in modo il più delle volte definitivo il problema.

In rilievo

Ordina un libro online, è semplice e conviene!
Ordina un libro

Da oggi è possibile acquistare una dieta online.
Ordina una dieta

Richiedi una consulenza professionale
Consulenze nutrizionali

 

Ultimi articoli

09-08-2015 PRONTO SOCCORSO ESTIVO (omeopatico e fitoterapico)

25-06-2015 Il sistema immunitario

04-11-2012 Prevenzione dei fenomeni allergici

 

 
 |  Info & Copy  | powered by Romavirtuale.com    
 | Home | Email |